Che aria tira a Bangkok?/ The air in Bangkok

Posted on 30. Sep, 2009 by Andrea Cinquina in E.U., Italy

Si nota facilmente che la situazione qui a Bangkok è molto diversa rispetto a Bonn II, e non per il fatto che l’ atmosfera qui sia più frenetica o più convulsa, ma semplicemente perché è più pesante.

Questo non dipende solamente dal lungo viaggio che tutti hanno dovuto affrontare, dal forte caldo e dalla incredibile umidità che caratterizza la stagione delle piogge qui in Thailandia, ma dipende soprattutto dal fatto che giunti ormai al penultimo appuntamento prima di Copenhagen (a novembre c’è ancora la conferenza di Barcellona) le cose si stanno facendo serie.

Come già detto nel post precedente qualcosa si muove: l’Indonesia proprio ieri ha annunciato dei target molto importanti, ovvero il mantenimento della crescita delle proprie emissioni al di sotto del 26% entro il 2020 rispetto le normali previsioni. Ha inoltre dichiarato che in caso di aiuti internazionali la riduzione potrebbe arrivare persino al 41%, e considerando che secondo alcune tabelle l’Indonesia è il terzo paese al mondo per emissione di gas serra questo non può che essere di buon auspicio!

Soprattutto segue la scia di quanto fatto dal Giappone alcuni giorni fa, che dopo il cambio del governo ha dichiarato un nuovo target del 25% di riduzione delle emissioni entro il 2020 rispetto al 1990 (il target annunciato durante Bonn II del governo precedente era dell’8%).

Novità sul fronte italo-europeo? No. È un po’ una frustrazione per noi tracker del vecchio continente, perché davvero la UE non sta facendo molto ed è quindi difficile darvi delle novità.

Ma proprio oggi gran parte della delegazione italiana era seduta vicino a me nella sala computer e sembrava davvero molto impegnata nel parlare tra loro e nel leggere documenti.
Che stia bollendo in pentola qualcosa di importante?

Inoltre volevo annunciarvi che presto ci sarà un’ottima occasione per tutti coloro che vorrebbero fare delle domande alla delegazione italiana qui a Bangkok, dato che presto incontrerò il capo della delegazione Mara Angeloni (appena mi potrà fissare un appuntamento, perché come dicevo in questi giorni sembra molto impegnata).
Voi comunque potete inoltrarmi le vostre domande e appena ne avrò l’opportunità io le girerò a lei. Non lasciatevi sfuggire questa occasione!

The situation here in Bangkok is very different from Bonn II, and it is not the fact that the atmosphere here is more sparkling, but because it is heavier.
This does not only depend on the long journey that everyone has had to face, by the strong heat and incredible humidity that characterizes the rainy season here in Thailand, but depends largely on the fact that now we reached the penultimate round before Copenhagen (in November there still is the Barcelona Conference) and things are getting serious.
As mentioned in the previous post something starts to move: Indonesia yesterday announced very important targets, that will reduce their emission by 26% by 2020 from the business as usual. The Indonesian President also declared that if the reduction could reach even 41% if there is some international support. As according to some estimates Indonesia is the world’s third-largest greenhouse gas emitter, this step can only be a very positive sign.
Basically following what has been done by Japan a few days ago; after the new government settled up, has declared a new reduction target of 25% by 2020 by 1990 levels (the target announced at the Bonn II by the previous government was 8%).

News regarding Italy-European Union? No .It’s a bit frustrating for us as European trackers, as indeed the EU is not doing much and therefore is difficult to give you updates.
But today most of the Italian delegation was seated next to me in the computer room and looked very busy in talking to each other and read documents. Is anything important happening?
I also wanted to tell you that soon there will be an excellent opportunity for all those who would ask questions to the Italian delegation here in Bangkok, as soon as I’ll meet the head of the delegation Mara Angeloni (I am still waiting for a meeting, because as I said in these days seems very difficult to have some of her time).
So send me over your questions and I’ll forward them to her as soon as I’ll meet her. Do not miss this opportunity!

Tags: Bangkok, cambiamenti climatici, climate change, italia, Italy, Mara Angeloni, UNFCCC