La calma prima della tempesta?
Posted on 03. Dec, 2010 by Andrea Cinquina in E.U., Italy
Il quinto giorno dei negoziati è arrivato e devo confessare che durante la sedicesima conferenza delle parti (COP16) è davvero difficile stare dietro a quanto accade.Innanzitutto bisogna dire che l’atmosfera sembra molto più rilassata rispetto Copenhagen l’anno scorso (COP15); non ci sono – almeno per il momento – persone che corrono nei corridoi, resse, fughe di notizie e quanto altro avevano reso la scorsa conferenza le due settimane probabilmente più dure della mia vita.
I motivi sono diversi, a partire dalle diverse aspettative che c’erano prima dei due COP. Al contrario della conferenza di Copenhagen, dalla quale ci si aspettava venisse fuori un vero accordo sulla lotta ai cambiamenti climatici, quella di Cancun è vista come una conferenza di preparazione per il prossimo meeting di Durban (COP17), in Sud Africa. Infatti, sarà proprio questo il meeting che molte persone considerano il “punto di non ritorno”.
Ma com’è stato ricordato nei blog precedenti, Cancun è fondamentale per la riuscita della prossima conferenza quindi dire che l’atmosfera messicana è molto più tranquilla rispetto a quella danese solo perché ci sono delle diverse attese, non è propriamente corretto. Uno dei motivi della maggiore quiete (e forse quello più importante) risiede nella logistica del COP16, completamente diversa rispetto al Bella Centre di Copenhagen.
Il centro conferenze di Cancun è infatti diviso in vari edifici. Si arriva al CancunMesse da dove poi si viene smistati con gli autobus verso gli altri due edifici del Moon Palace, dove avvengono i negoziati veri e propri;nei due edifici del Moon Palace avvengono tutte le riunioni dei negoziati praticamente contemporaneamente, rendendo quindi fisicamente impossibile seguire cosa stia succedendo su più fronti.
Prometto che domani il mio blog vi racconterà cosa è successo in termini di politiche nella prima settimana dei negoziati. Infatti, da lunedì comincia la transizione di questo processo dalle mani dei negoziatori a quella dei ministri e dei Capi di Stato; questo comporta il fatto i negoziatori debbano produrre un testo prima di passare la palla ai politici.
Nei corridoi i pareri sono discordanti. C’è chi dice che non si sta avanzando e tutto è così calmo, chi dice che invece si sta procedendo ad una bella velocità, quasi inaspettata. Aspettiamo domani per fare un primo bilancio.
Intanto sono uscite le liste degli interventi dei politici nella plenaria. Il portavoce del nostro governo, il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo parlerà giovedì mattina tra le dieci di mattina e l’una, verosimilmente verso mezzogiorno ora locale. Poi vi fornirò il link per vedere l’intervento in diretta, dato che in Italia dovrebbero essere le cinque di pomeriggio.
Vi allego due video, uno relativo all’incontro con Christiana Figueres, l’altro sono io che vi do una descrizione generale sul COP16. Cliccate!
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Edno
Negotiator Tracker - Andrea Cinquina
Andrea Cinquina è un ragazzo italiano di trenta anni, nato e cresciuto a Pescara, in Abruzzo. Laureato in Economia Ambientale presso l'Universitá di Pescara, ha frequentato un master internazionale di due anni in Svezia sugli studi ambientali e le scienze sostenibili. continua a leggere »
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