I vincitori prendono tutto. The winner takes it all.
Posted on 18. Dec, 2009 by Andrea Cinquina in E.U., Italy, bits
Molti anni fa gli Abba scrissero una canzone che oggi sembra essere la colonna sonora dei COP15.
Non ci credete? Pensate all’alleanza delle piccole isole stato (AOSIS) che scrivono una lettera aperta ai paesi industrializzati. Pensate al fatto che una volta le AOSIS e i paesi meno sviluppati (LCD) che si sentono ora non più ascoltati come dovrebbero, rimpiazzati dalla Cina - la nuova lei nella canzone.
Ora leggete il testo e pensate all’adattamento, mitigazione, carte negoziali, la storia che farà da giudice, ect.
Divertitevi
Many years ago, ABBA wrote a song that today seems to be the soundtrack of COP15.
You do not believe me? Think about the alliance of small island states (AOSIS) who writes an open letter to the industrialized countries. Think about the fact that the AOSIS and least developed countries (LCDs) feel themselves no longer heard and considerated, replaced by China - the new “her” in the song.
Now read the text and think about adaptation, mitigation, negotiating cards, the story will be the judge, etc.
enjoy
Non voglio parlare Di quello che abbiamo passato
Sebbene mi ferisca Adesso è storia
Ho giocato tutte le mie carte Ed è quello che hai fatto anche tu
Non c’è più niente da dire Non c’è più alcun asso da giocare
Chi vince prende tutto
Chi perde si sente piccolo
Accanto alla vittoria
Questo è il suo destino (di lei)
Ero tra le tue braccia Pensando di appartenerti
Sapevo avesse un senso Costruirmi un recinto
Costruirmi una casa Pensando di essere al sicuro
Ma sono stato uno stupido A giocare rispettando le regole
Gli Dei tirano i dadi Le loro menti sono fredde Come il ghiaccio
E c’è qualcuno qui che Perde qualcuno a lui molto caro
Chi vince prende tutto Chi perde deve cadere
E’ semplice e chiaro Perché dovrei lamentarmi?
Ma dimmi, lei ti bacia Come ero solito fare io?
Si sente la stessa cosa Quando lei ti chiama per nome?
Da qualche parte nel profondo Dovrai pur sapere che mi manchi
Ma cosa posso dire Le regole vanno rispettate
I giudici decideranno Quelli come me sopportano
Gli spettatori dello spettacolo Restano in platea a guardare
Il gioco continua Un amante o un amico Una cosa grande o piccola
Chi vince prende tutto
Non voglio parlarne Se questo ti rende triste
E capisco che tu Sia venuto a stringermi la mano
Ti chiedo scusa Se ti rende triste vedermi così teso e sfiduciato
Ma vedi, il vincitore prende tutto
ENGLISH
I don’t wanna talk About the things we’ve gone through
Though it’s hurting me Now it’s history
I’ve played all my cards And that’s what you’ve done too
Nothing more to say No more ace to play
The winner takes it all
The loser standing small
Beside the victory
That’s her destiny
I was in your arms Thinking I belonged there
I figured it made sense Building me a fence
Building me a home Thinking I’d be strong there
But I was a fool Playing by the rules
The gods may throw a dice Their minds as cold as ice
And someone way down here Loses someone dear
The winner takes it all
The loser has to fall
It’s simple and it’s plain
Why should I complain.
But tell me does she kiss Like I used to kiss you?
Does it feel the same When she calls your name?
Somewhere deep inside You must know I miss you
But what can I say Rules must be obeyed
The judges will decide The likes of me abide
Spectators of the show Always staying low
The game is on again A lover or a friend
A big thing or a small The winner takes it all
I don’t wanna talk
If it makes you feel sad
And I understand
You’ve come to shake my hand
I apologize If it makes you feel bad
Seeing me so tense No self-confidence
But you see The winner takes it all
The winner takes it all…
The Adopter - Andrea Cinquina
Andrea Cinquina è un ragazzo italiano di trenta anni, nato e cresciuto a Pescara, in Abruzzo. Laureato in Economia Ambientale presso l'Universitá di Pescara, ha frequentato un master internazionale di due anni in Svezia sugli studi ambientali e le scienze sostenibili. continua a leggere »
The Adopted - Meet Mara Angeloni
Andrea ha adottato la delegazione italiana, guidata da Mara Angeloni, capo negoziatore presso l'Unione Europea e le Nazioni Unite e responsabile dell'unitá clima presso la direzione per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo.