Che noia, che barba.. che barba, che noia..
Posted on 11. Apr, 2010 by Andrea Cinquina in E.U., Italy
La giornata di oggi alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si sta rivelando una delle più noiose mai registrate.
Al momento sono ancora dentro la plenaria (sono le 5 di pomeriggio) aspettando che finalmente cominci la riunione del gruppo di lavoro sull’azione cooperativa di lungo termine. Voi vi chiederete, dove è il problema? Bhè, il problema consiste nel fatto che la riunione sarebbe dovuta cominciare per le undici e trenta di questa mattina.
Buon segno (vuol dire che si sta trattando qualcosa di importante all’interno delle sale chiuse agli osservatori e alla stampa)?
Cattivo segno (vuol dire che non trovano accora un accordo sul da farsi)? Come al solito è impossibile da sapere fino a che non ci saranno le dichiarazioni ufficiali, ma fattostà che è dalle dieci di questa mattina che sono seduto su questa sedia aspettando che finalmente si cominci.
Nel frattempo la definizione che qui a Bonn è più sulla bocca di tutti, o in altre parole quella che desta la maggiore preoccupazione a livello negoziale, è “Gigatonne Gap”.
noia noia noia
Cosa vuol dire gigatonne gap? Tradotta letteralmente in italiano vorrebbe dire: buco di gigatoni, ma in realtà è semplicemente la differenza tra il livello delle riduzioni di emissioni di carbonio promesse dai vari paesi e il livello reale necessario affinché ci sia una buona probabilità di mantenere il riscaldamento globale sotto i due gradi centigradi.
Questo divario di gigatoni tra quanto serve e quanto promesso è racchiuso in una forbice che va dai 5 ai 9 gigatoni di anidride carbonica equivalente – ricordo che un gigatone equivale ad un miliardo di tonnellate.
La principale causa di questo divario è soprattutto dovuta alla mancanza di volontà e ambizione mostrata dai paesi durante le trattative dell’anno scorso e dagli espedienti utilizzati dai paesi per mascherare le loro presunte riduzioni nelle emissioni.
Sono sicuro che si battaglierà molto su questo argomento, sia all’interno dei negoziati stessi che tra i diplomatici ed il mondo delle ONG e della società civile.
Nel frattempo la giornata sta per finire anche se ufficialmente ancora non è cominciata.
Stasera dovrebbero annunciare anche il numero delle future conferenze e la loro dislocazione.
A questo punto, con niente altro da dire visto che non è successo praticamente nulla (a porte aperte), non ci resta che aspettare e tenervi aggiornati attraverso commenti.
The Adopter - Andrea Cinquina
Andrea Cinquina è un ragazzo italiano di trenta anni, nato e cresciuto a Pescara, in Abruzzo. Laureato in Economia Ambientale presso l'Universitá di Pescara, ha frequentato un master internazionale di due anni in Svezia sugli studi ambientali e le scienze sostenibili. continua a leggere »
The Adopted - Meet Mara Angeloni
Andrea ha adottato la delegazione italiana, guidata da Mara Angeloni, capo negoziatore presso l'Unione Europea e le Nazioni Unite e responsabile dell'unitá clima presso la direzione per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo.
haha!
Joanna can read Italian ?